Lunedì 1 ottobre 2018
Gb 1,6-22, Sal 16; Lc 9,46-50
Frattanto sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse: «Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande». Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci». Ma Gesù gli rispose: «Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».
Com’è attuale questo brano! Provate a leggerlo riferito al gruppo, comunità, classe ….. di cui fate parte. Sorgono discussioni, magari a piccoli sottogruppi, giudicandosi gli uni gli altri e cercando di capire chi sia meglio di chi. Oppure se sia giusto che qualcuno vi partecipi o se aprire il gruppo a dei nuovi, più piccoli o più grandi…. Ed ecco le risposte liberanti di Gesù. E’ il più piccolo che è al centro, è quello in difficoltà, colui che ha qualche fragilità: questo è il segreto di un gruppo cristiano! E poi, non abbiate paura ad aprirvi, perchè in chi non è contro di noi c’è del valore, c’è qualche qualità, c’è un seme che nel gruppo crescerà e farà crescere il gruppo.
UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
Un pensiero per riflettere La pace che annunziate con la bocca, abbiatela ancor più copiosa nei vostri cuori. Non provocate nessuno all’ira o allo scandalo, ma tutti siano attirati alla pace, alla bontà, alla concordia dalla vostra mitezza.(S. Francesco)