Maggio 2018 – dedicato alla Madonna

Cari amici di Mussotto,
il mese di maggio è per tradizione dedicato alla Madre del Signore, con l’invito a pregarla mediante il rosario, in cui si meditano i momenti più importanti della vita di Gesù e quindi della nostra salvezza.
Il rosario é preghiera semplice ma efficace, se pregato nel giusto modo.

Mi permetto di suggerirvi alcuni consigli.
1) Nel rosario si ripercorrono momenti fondamentali della nostra fede, per cui ogni decina va pregata meditando un mistero proposto.

2) Non é importante dire tutta la corona, 50 ave Maria, con relativa riflessione. Meglio uno o due misteri al giorno ma fatti bene, senza fretta o animati dalla preoccupazione di poter affermare a se stessi: anche oggi ho detto il mio rosario. Gesù ci avverte: “pregando non sprecate le parole come i pagani, che credono di venire ascoltati a furia di dire parole”.

3) E’ preferibile pregare il rosario con la famiglia o le persone che sono disponibili. Si gusta di più ed é più bello pregarlo con altri che non da soli. Le distrazioni sono meno in agguato e soddisfa maggiormente lo spirito ed il suo riposo in Dio.

4) Consiglio di tenere sempre “alla portata” la corona (molti la portano in tasca), per cui si può pregare con facilità nei tempi vuoti della giornata.

5) Non riduciamo questa preghiera ai momenti dolorosi della vita: morte di una persona cara, eventi personali dolorosi. Preghiamola ogni giorno e troveremo quella pace e serenità interiore che tanto cerchiamo e desideriamo.

Propongo alla vostra riflessione due provocazioni illustri.
La prima è di madre Teresa di Calcutta, la quale affermava: “Gesù ha imparato ad amare, ponendo il comandamento dell’amore al primo posto, perché il suo cuore è vissuto per nove mesi accanto a quello di Maria, nel suo grembo”.
La seconda è di padre Raniero Cantalamessa, predicatore ufficiale della Casa Pontificia.
In una sua predica tenuta negli esercizi spirituali al Papa e ai Cardinali della curia, affermava: “Come è giunto l’evangelista Giovanni ad un’ammirazione così assoluta della persona di Gesù? Io credo che ciò sia dovuto, non solo alla presenza dello Spirito Santo effuso nel suo cuore, ma anche ad avere accanto la Madre del Signore, che viveva con lui, pregava con lui, parlava con lui di Gesù.
Maria ha comunicato al discepolo il suo stesso amore per Gesù.
Dobbiamo chiedere a Maria, che ci dia un po’ del suo amore per Gesù”.

Don Franco

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